
Technical Service
INFORMATIVA SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
1. ATTIVITÀ DI ISPEZIONE
I punti di seguito elencati hanno lo scopo di informare il Cliente e l’Organizzazione di prova riguardo gli argomenti principali che verranno analizzati ed approfonditi durante l’ispezione dell’attività di prova.
- 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
- Lo scopo dell’ispezione è quello di valutare che i risultati della prova eseguita presso l’Organizzazione di prova siano attendibili ed affidabili. Tale obiettivo è perseguito attraverso la verifica, effettuata in sede d’ispezione, dell’adeguatezza della strumentazione utilizzata per le attività di prova, dei relativi certificati,
l’analisi delle procedure e di tutti gli aspetti inerenti all’attività di prova, la supervisione dell’esecuzione delle attività di prova, l’esame del Test Report e comunque la valutazione di tutti quegli aspetti che possono influenzare il risultato delle attività di prova. A seguito dell’ispezione dell’attività di prova i risultati saranno ritenuti attendibili o meno e quindi potranno essere utilizzati o meno dalla GreenKar Technical Service per eventuali attività correlate; se necessario, l’Organismo di Ispezione si rende disponibile per spiegazioni delle risultanze.
- 1.2 REQUISITI DELL’ORGANIZZAZIONE DI PROVA
- Salvo diversa richiesta del Cliente, il Responsabile Ispezione è autorizzato ad interfacciarsi con tutto il personale dell’Organizzazione di prova.
L’Organizzazione di prova deve avere un Responsabile tecnico al quale GreenKar Technical Service farà riferimento e che indicherà al Responsabile Ispezione il personale che svolgerà le attività di prova.
Il personale indicato dovrà essere in possesso delle necessarie competenze per svolgere la prova; tali competenze verranno verificate attraverso analisi documentale. Le attività di prova sottoposte a ispezione devono essere conformi a quanto esplicitato nella Normativa di riferimento della prova.
L’Organizzazione di prova deve garantire il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza durante le prove come previsto dalle Normative in vigore; l’Organizzazione di prova deve preventivamente comunicare all’ispettore la valutazione fatta sui rischi inerenti all’attività di prova e deve inoltre fornire all’ispettore tutti gli eventuali dispositivi di sicurezza individuale che sono previsti per il personale di laboratorio.
GreenKar Technical Service non autorizza il proprio personale a procedere con l’ispezione dell’attività di prova qualora non siano rispettate le condizioni di sicurezza previste dall’Organizzazione di prova. -
1.3 APPARECCHIATURE - GreenKar Technical Service verificherà gli strumenti e la relativa documentazione solo se questi sono utilizzati durante le attività di prova ispezionate. L’Organizzazione di prova deve essere dotata di tutte le apparecchiature (ed il relativo software, se ricorre) conformi alle specifiche delle prove. Con l’accettazione dell’Offerta Commerciale il Cliente dichiara e se ne assume responsabilità che l’Organizzazione di prova utilizzerà apparecchiature funzionanti; il Cliente a sua discrezione potrà rivalersi sull’Organizzazione di Prova. Tutte le apparecchiature, quelle utilizzate per le prove nonché quelle di rilevazione delle condizioni ambientali quando queste possono influire sull’esito delle prove, devono essere funzionanti e tarate (valutato in sede d’ispezione), con il certificato di taratura valido per il periodo delle prove.In fase di pianificazione dell’ispezione, all’Organizzazione di Prova sarà richiesto di fornire l’elenco e i Certificati di taratura degli strumenti che verranno utilizzati per le attività di prova per un controllo preventivo, al fine di valutare anticipatamente la conformità della strumentazione ai requisiti. Nel caso in cui non vi siano comunicazioni in merito da parte dell’Organizzazione di Prova, il cliente ne sarà informato e avrà la facoltà di annullare l’attività. In mancanza di annullamento, il personale tecnico dell’Organismo di Ispezione procederà alla pianificazione e all’organizzazione della trasferta presso l’Organizzazione di
Prova, supponendo che gli strumenti e i documenti citati siano conformi a quanto previsto.
Tale controllo preventivo non esclude l’analisi degli strumenti e quindi dei relativi Certificati di taratura durante l’ispezione dell’attività di prova.
Nell’eventualità in cui, durante il controllo degli strumenti e dei relativi documenti, emergano rilievi di grossa entità che minano l’attendibilità del risultato delle prove, ne sarà informato il Cliente il quale, a sua discrezione, potrà decidere di proseguire o meno le attività. In caso di conclusione anticipata, il servizio verrà comunque considerato erogato e i costi di trasferta verranno messi a carico del Cliente; nel caso invece il Cliente intendesse comunque proseguire con l’ispezione, l’ispettore procederà con l’attività, e verbalizzerà l’esito negativo dell’ispezione. Il risultato di prova ottenuto quindi, non potrà essere considerato attendibile ai fini di una eventuale certificazione del prodotto testato.
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1.4 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DATI
Qualora sia utilizzato, per le attività di prova ispezionate, un software per la gestione delle apparecchiature di prova o per l’elaborazione dei dati, l’Organizzazione di prova deve assicurarsi che sia adeguato e consenta l’emissione di un risultato attendibile. I componenti hardware e software presenti ed utilizzati per effettuare le prove ispezionate devono essere classificati e se il componente hardware/software è tarabile deve essere disponibile il certificato di taratura valido.
- 1.5 REQUISITI SPECIFICI PER LA RIFERIBILITA’ DELLE MISURE
- La taratura degli strumenti utilizzati per le prove può essere interna o esterna. Nel caso di tarature esterne, i Certificati di taratura dovranno essere rilasciati da Organismi di taratura accreditati oppure, adducendo validi motivi, dovranno essere rilasciati da Organismi di taratura di comprovata competenza;
in questo ultimo caso il certificato di taratura sarà comunque oggetto di valutazione da parte del Responsabile di Ispezione per determinare l’accettabilità in base alla tipologia di misurazione e di prova.
Per le tarature interne, la competenza dell’Organizzazione di Prova nell’effettuare le tarature non sarà verificata durante le attività di ispezione ma anche in questo caso il Responsabile di Ispezione valuterà l’accettabilità della taratura in base alla tipologia di misurazione e di prova. I Certificati di taratura di ogni
strumento devono contenere i risultati delle misurazioni e deve esserci evidenza del riferimento alle misure campione del Sistema Internazionale delle Unità (SI).
- 1.6 METODI DI PROVA
- L’Organizzazione di prova deve adottare metodi e procedure appropriati (valutati in sede di ispezione) per tutte le prove che intende eseguire secondo le Norme richieste.
- 1.7 REGISTRAZIONI TECNICHE
- Le registrazioni tecniche dell’Organizzazione di prova devono includere l’identità del personale responsabile per l’esecuzione di ogni prova.
- 1.8 MODIFICHE AI RAPPORTI DI PROVA
- L’Organizzazione di prova, in caso di modifiche dei rapporti di prova delle prove ispezionate, deve emettere un nuovo documento; tale documento deve essere chiaramente denominato come sostituto del precedente, contenere i riferimenti dell’originale ed essere identificato univocamente.
2. ATTIVITÀ DI PROVA
- 2.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
- Lo scopo dell’attività di prova eseguita dal laboratorio Greenkar Technical Service è quello di garantire la produzione di risultati di prova validi e affidabili, dimostrando competenza tecnica e l’adeguatezza delle proprie risorse. Il Laboratorio ritiene che l’assicurazione del risultato dei metodi di prova applicati viene
garantita dal controllo della strumentazione e dei relativi certificati, dall’analisi delle procedure e di tutti gli aspetti inerenti all’attività di prova, e comunque la valutazione di tutti quegli aspetti che possono influenzare il risultato delle attività di prova.
A seguito dell’attività di prova i risultati saranno ritenuti attendibili o meno e quindi potranno essere utilizzati o meno dalla GreenKar Technical Service per eventuali attività correlate. ll Responsabile di prova di Greenkar Technical Service rilascerà un test report.
- 2.2 REQUISITI PER LE ATTIVITÀ DI PROVA
- Le prove possono essere svolte anche in aree esterne al laboratorio, presso siti ritenuti idonei ai dovuti controlli e verifiche messi a disposizione dal Cliente.
Per i metodi di prova che richiedono particolari condizioni ambientali, il Responsabile monitora che tali condizioni siano soddisfatte per tutta la durata del test.
Nel caso in cui le condizioni ambientali non rientrino nel range richiesto dal metodo, si sospende il test e lo si riprende nel momento in cui si siano ripristinate le condizioni necessarie. Qualora il metodo di prova lo richieda, andrà verificata la tipologia del sito, ad esempio la planarità, le condizioni del terreno, l’illuminazione.
Il Responsabile di Prova è in possesso dei nominativi delle persone autorizzate, illustrando il comportamento da tenere e le operazioni da compiere durante le prove. Qualora nel sito vengano svolte altre attività e quindi sia potenzialmente presente del personale non autorizzato, il Responsabile di prova, valutando che tali presenze non vadano a compromettere i risultati di prova, delimita la zona del test con divisori ben visibili per evitare che il personale non autorizzato
s’introduca all’interno della zona utilizzata per il test. Nel caso in cui del personale non autorizzato si introduca all’interno del sito di prova, o il personale autorizzato non si attenga alle indicazioni impartite dal Responsabile di prova, quest’ultimo sospenderà il test fino al ripristino delle condizioni richieste dal metodo.Nell’attività di prova il Cliente mette a disposizione il proprio campione di prova, ne consegue che GreenKar Technical Service non ha responsabilità in ordine alle attività di trasporto, ricevimento, conservazione, protezione ed eventualmente smaltimento. Il Responsabile di prova è autorizzato esclusivamente alla
manipolazione del prodotto al fine di adattarlo all’apparecchiatura di prova o per applicare strumenti di prova su di esso, purché queste attività non prevedano lo smontaggio o la manomissione di nessun componente costruttivo del campione; non è autorizzato in nessun caso a movimentare il campione, operazione di responsabilità del personale autorizzato dal Cliente. Qualora vi sia urgenza o necessità di movimentare il campione, il Responsabile di prova può eccezionalmente essere autorizzato alla movimentazione solo nel caso in cui non venga meno nessuna condizione di sicurezza; un esempio potrebbe essere quello di dover effettuare piccoli spostamenti del campione per posizionarlo sulle pese o su una superficie adatta alle operazioni di rilevamento delle dimensioni.
I campioni di prova rimangono dunque sotto il controllo e la supervisione del Cliente. -
2.3 GESTIONE STRUMENTI
Tutti gli strumenti di misura disponibili all’utilizzo da parte del Laboratorio sono opportunamente tarati presso centri LAT o comunque da laboratori di taratura accreditati da un Ente di Accreditamento firmatario dell’accordo EA MLA o ILAC MRA.
Il laboratorio gestisce i propri strumenti secondo i requisiti della ISO/IEC 17025:2018. Se richiesto dal Cliente il Responsabile di prova è tenuto a mostrare una copia valida del certificato di taratura, che accompagnerà sempre gli strumenti nelle apposite custodie protettive.
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2.4 METODI DI PROVA
Il laboratorio è in possesso delle ultime revisioni normative. Sarà cura del Cliente specificare con esattezza la normativa contenente il metodo di prova da utilizzare.
- 2.5 GESTIONE DEI RAPPORTI DI PROVA
- Al termine dell’esecuzione di ogni prova viene compilato il relativo test report. La redazione del rapporto di prova è sempre a cura del Responsabile di prova che svolge la prova, il quale si assume la responsabilità dei dati inseriti all’interno del documento apponendo la propria firma nell’ultima pagina dello stesso. Il
rapporto viene poi validato dal Laboratory manager.
Eventuali informazioni fornite dal Cliente saranno chiaramente identificate e qualora queste influiscano sulla validità dei risultati, sarà specificato il disclaimer “Il laboratorio riporta i valori forniti dal costruttore, senza però assumersi alcuna responsabilità.” Nel caso in cui il Cliente richieda informazioni aggiuntive, queste possono essere riportate su un allegato. Qualora si presenti la necessità di modificare il rapporto di prova e la modifica o l’errore vengano accertati,
in particolar modo nel secondo caso, si valuta l’impatto dell’errore sull’attività svolta. Verrà quindi emesso un nuovo rapporto di prova da consegnare al Cliente e la cui denominazione ricalcherà quella del rapporto di prova che andrà a sostituire, contraddistinta dall’aggiunta finale dell’indice di revisione. Ove appropriato, verrà indicata la motivazione della modifica.
- 2.6 VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ O NON CONFORMITÀ
- Il Laboratorio, nel confrontare il risultato di un test con un limite, valuta la sua conformità rispetto al requisito dato. I limiti consentiti sono dettati dai Regolamenti (o altri documenti normativi) secondo i quali si svolgono le prove, pertanto non sono necessarie considerazioni sul livello di rischio associato al
risultato.
3. UTILIZZO DEL MARCHIO DI ACCREDITAMENTO
- Lo svolgimento di attività sotto accreditamento sarà segnalato con l’utilizzo del marchio di accreditamento nelle modalità stabilite dal Regolamento del NAB-MALTA “RAB2 – The Use of the Accreditation Symbol, Text Reference to Accreditation and Reference to EA MLA Signatory Status”.Qualora l’attività sia coperta da accreditamento ma non siano rispettati uno o più requisiti della norma ISO/IEC 17025 o 17020, il marchio di accreditamento non verrà riportato e il cliente sarà informato in forma scritta.
4. ATTIVITÀ DI OMOLOGAZIONE, OBBLIGHI GENERALI
(Secondo i Regolamenti UE 2018/858, UE 167/2013 e UE 168/2013)
- L’omologazione è la procedura attraverso la quale l’Autorità di omologazione dichiara che un tipo di veicolo o dispositivo (tra cui si distinguono “sistemi”, “componenti” e “unità tecniche”) è conforme alle pertinenti prescrizioni tecniche, una volta svolti e superati i test previsti dalla normativa di riferimento. Il documento che attesta l’ottenimento dell’omologazione è il “certificato di omologazione”, identificato daun codice alfanumerico.GreenKar Technical Service essendo stato designato come Servizio Tecnico svolge servizi finalizzati all’ottenimento di omologazione globali, parziali e individuali rilasciate dalle Autorità di omologazione per diverse tipologie di veicoli/dispositivi.
Il servizio tecnico consente alle Autorità di omologazione designanti di assistere alle prove o alle ispezioni ai fini omologativi eseguite dal servizio tecnico.
- 4.1 OBBLIGHI DEL COSTRUTTORE
- Il costruttore garantisce che i veicoli, i sistemi, i componenti e le entità tecniche indipendenti da essi fabbricati e immessi sul mercato sono stati fabbricati e omologati conformemente alle prescrizioni stabilite dal Regolamento (Art. 13 Regolamento UE 2018/858).Il costruttore è responsabile verso l’autorità di omologazione di tutti gli aspetti della procedura di omologazione e della garanzia della conformità della produzione.
Nel caso di un’omologazione in più fasi, il costruttore è responsabile anche dell’omologazione e della conformità della produzione dei sistemi, dei componenti o delle entità tecniche indipendenti che hanno aggiunto nella fase di completamento del veicolo. Il costruttore che modifica componenti, sistemi o entità tecniche indipendenti già omologati in fasi precedenti è responsabile dell’omologazione e della conformità della produzione dei componenti, dei sistemi e delle entità tecniche indipendenti modificati.
Il costruttore della fase precedente fornisce al costruttore della fase successiva informazioni in merito a qualsiasi variazione che possa influire sull’omologazione di un componente, di un sistema o di un’entità tecnica indipendente o sull’omologazione globale di un tipo di veicolo. Tali informazioni sono fornite non appena sia stata rilasciata la nuova estensione dell’omologazione globale di un tipo di veicolo e al più tardi alla data di inizio della costruzione del veicolo incompleto.
Qualora veicoli, sistemi, componenti, entità tecniche indipendenti, parti o accessori che sono stati immessi sul mercato o che sono entrati in circolazione non siano conformi al presente regolamento o qualora l’omologazione sia stata rilasciata sulla base di dati inesatti, il costruttore adotta immediatamente le misure correttive necessarie per rendere conformi tali veicoli, sistemi, componenti, entità tecniche indipendenti, parti o accessori, per ritirarli dal mercato o per richiamarli, a seconda dei casi.
Il costruttore informa immediatamente l’autorità di omologazione che ha rilasciato l’omologazione, specificando nel dettaglio la non conformità e le misure adottate. (Artt. 13 e 14 del CAPO II regolamento UE 2018/858, se del caso Artt. 8 e 9 del CAPO II regolamento UE 167/2013 e art. 9 e 10 del CAPO II regolamento UE 168/2013).
Per ulteriori dettagli normativi sulle omologazioni si può far riferimento ai testi integrali dei regolamenti UE 2018/858, UE 167/2013 e UE 168/2013.
5. RECLAMI E RICORSI
- Nel caso in cui il Cliente intenda contestare le decisioni prese dall’Ispettore o dal Responsabile di prova, deve essere inviato un atto di opposizione (ricorso) indirizzato alla Direzione di GreenKar Technical Service entro 20 giorni dalla data del ricevimento della comunicazione relativa alla decisione che si intende impugnare. Il ricorrente riceverà una risposta entro 40 giorni lavorativi dalla ricezione del ricorso.
Qualora il Cliente intenda contestare il generale operato di GreenKar Technical Service (reclamo) deve essere inviata una comunicazione scritta al Responsabile Qualità del GreenKar Technical Service. Il reclamante riceverà una risposta entro 20 giorni lavorativi dalla ricezione del reclamo.
GreenKar Technical Service non prende in considerazione ricorsi e reclami che non rispettino questa modalità.